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Che brutta cosa l’invidia: come riconoscere chi è invidioso

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Che brutta cosa l’invidia: come riconoscere chi è invidioso

Che brutta cosa l’invidia: come riconoscere chi è invidioso: I talenti delle donne sono molteplici. Fantasia, creatività, immaginazione, tutto frutto di una sensibilità abnorme. Come la talentuosa artista, Jlenia Carrubba, che ha dato vita a Jilavie, un’anima più che un brand. Artista totale, figura eclettica e dotata di un travolgente talento naturale, Jilavie nasce nel sud, proprio come me, nella città di Siracusa, capitale del mondo antico. Ogni opera firmata Jilavie è espressione di un autentico MADE IN ITALY, realizzata interamente a mano e senza l’uso di fustelle, sono pezzi unici, e in quanto tali non riproducibili, per forme, dimensioni e abbinamenti di colore. Gioielli in pelle, contemporanei e originali.

Ogni singola opera è corredata da Certificato di Autenticità e Originalità. Io ho scelto Miriam, fiore in pelle e tulle, applicato su choker necklace, con chiusura regolabile con nastri di pelle. In fondo la moda è una forma di arte e Jilavie ne è una sublime espressione. Il prodotto è fatto a mano e rigorosamente Made in Italy e il materiale utilizzato per eccellenza è la pelle, materiale antico, reinterpretato dall’artista Jlenia, con frange sottilissime, morbide piume e forme geometriche, in delle vere e proprie sculture in pelle, da indossare. Arte da indossare per valorizzare un outfit, come ho fatto io oggi, in un gioco tra pois, rosso e nero e stili, per un mix e match perfetto.

Per la giornata anti stalking (25 novembre) troverete un temporary shop di Jilavie a Milano dal 24 al 27 novembre, organizzato da Natura Donna Impresa. Una giornata di forte solidarietà femminile, come dovrebbe essere sempre. Sempre.

Invece, spesso e volentieri, siamo proprio noi donne a renderci protagoniste di episodi di invidia. Invidia di chi? Di che cosa? L’invidia ci fa diventare cattive, manipolatrici, offusca la ragione e ci fa essere aggressive o magari distaccate. Ci sono persone assolutamente incapaci di trattenere il loro desiderio di criticare. Cosa c’è dietro a tutto questo? L’invidia. Ma perché noi donne siamo così invidiose? Non potremmo gioire dei successi altrui?

Che brutta cosa l’invidia: come riconoscere chi è invidioso

L’invidia rovina relazioni e annulla sensazioni e persone. A mio parere, la crisi economica degli ultimi anni ha aggravato il fenomeno: in un momento di generale difficoltà, invece di essere solidali le une con le altre, siamo spesso invidiose dei successi delle altre; c’è spazio per tutte nella vita? E se tu hai successo nel tuo settore, perché non posso averne anche io nel mio? Dietro l’invidia, le malelingue e i pettegolezzi spesso si nasconde la mancanza di autostima.

Che brutta cosa l’invidia: come riconoscere chi è invidioso

L’invidia è il risultato dell’odio nei confronti del talento e del successo altrui. È più semplice trasformare la frustrazione nella critica, che nel riconoscimento della nostra inferiorità: è semplice, siamo invidiose perché non siamo riuscite noi.

Sarebbe auspicabile che noi donne riuscissimo a essere felici e orgogliose al cospetto del successo di altre donne. Non invidiose. Noi donne quando siamo invidiose riusciamo a trovare difetti ovunque: Eva Longoria è troppo bassa, Nicole Kidman è troppo alta, Julia Roberts ha una brutta bocca ecc.

Accettiamo noi stesse e impariamo a guardare un’altra donna e a dire: “Che bella, che brava!”

L’invidia logora chi la prova, invece la stima e l’ammirazione rendono grandi. Siete d’accordo?

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