I neonati si svegliano due o anche tre volte in meno per notte con l’aiuto di DooDoo.

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Ecco Doo Doo l’orsetto per far addormentare
Dopo l’allattamento, uno dei primi problemi che una neo mamma deve affrontare è proprio l’addormentamento del bambino, vale a dire:
COME FAR ADDORMENTARE UN NEONATO?
Si sveglia mille volte durante la notte, vuole il latte, vuole essere preso in braccio, vuole dormire nel lettone con me ecc.
Sarai d’accordo con me che queste sono solo alcune delle problematiche che interessa noi mamme.
Il mio primo consiglio in questi casi?
Routine.
Una ricetta non c’è ma ogni genitore ha le sue abitudini. Sia Chiara che Giulia, fino ai 7/8 mesi, esattamente quando hanno iniziato a mettere i dentini, hanno sempre dormito nella loro culletta (mai nel lettone) tutta la notte (in media dalle 20.30 fino alle 7), saltando la poppata notturna praticamente da subito.
Per routine intendo la quotidianità: ovvio che se vado a un matrimonio o a una cena o usciamo a passeggio non rispetto queste regole. Rigorosi ma non rigidi.
Prima di tutto, a mio parere, non bisogna legare l’allattamento al sonno ma se si riesce meglio dare il succhietto per dormire.
Fondamentale, creare un rito, una vera e propria liturgia della buonanotte: stesso orario, canzoncina, luci soffuse, silenzio, temperatura idonea dell’ambiente (18/20 gradi), per esempio. E poi, abituare i bambini ad addormentarsi non solo con la mamma ma anche con il papà, per non creare dipendenza, se possibile naturalmente.
Il bambino non deve mai essere troppo stanco, altrimenti inizierà a piangere, quindi è di vitale importanza cogliere i primi segni di stanchezza (sbadiglio, manine sugli occhi o sull’orecchio magari) e non eccitarlo troppo nei momenti che precedono la nanna; inoltre cercate di arrivare a questo momento della giornata sereni, anche se stanchi, altrimenti trasmetteremo tutta la tensione al piccolo. Se ci riuscite, non fate addormentare il bambino in braccio (tantomeno al seno), ma appoggiatelo e addormentatelo nella culletta (o lettino).
Un aiuto può essere sicuramente la presenza di un amico speciale, come un orsetto.
Doo Doo è un peluche speciale: perchè? Aiuta ai bimbi addormentarsi imitando i dolci suoni del grembo. Questi suoni emano e evocano nel bimbo sensazioni che gli ricordano il grembo materno. Doodoo, è un orsetto di peluche che riproduce il suono che il bimbo ascoltava nella pancia della mamma, un suono che per i bambini è come una melodia tranquillizzante che lo aiuta ad addormentarsi.
Infatti, si consiglia di utilizzare Doodoo sin dai primi giorni di vita del neonato quando il ricordo del battito del cuore della mamma è ancora vivo. Successivamente, intorno agli 8/10 mesi, il bimbo non ricorderà più questo suono, ma si sarà ormai affezzionato al peluche che diventerà per lui come una sorta di coperta di Linus.
Al momento dell’accensione, DooDoo orsacchiotto trasmette dei suoni familiari che permettono al bambino di addormentarsi serenamente. Dopo 5 minuti, si disattiva riaccendendosi automaticamente nel momento in cui il neonato si agita piangendo. Il dispositivo di riattivazione automatica garantisce al bambino, ma anche ai genitori, il riposo del quale hanno bisogno.
Aiuta a calmare il bambino e a trasmettergli un senso di sicurezza grazie ad un piccolo lettore audio custodito al suo interno che riproduce il suono che il bimbo sentiva nella pancia della mamma.
Doo Doo ha due melodie: la prima che riproduce il suono del grembo materno, consigliata fino ai 9-10 mesi, e una dolcissima ninna-nanna melodica per i bimbi più grandicelli; è disponibile in diverse varianti di colore ed in tre animaletti differenti: Cane, Coniglio e Orsetto. In Italia, è prodotto e distribuito da MiniMe ed ha una garanzia di 2 anni, inoltre si può lavare anche in lavatrice.
Un perfetto regalo per una neo mamma a cui volete tanto bene, che in questo modo avrà un valido aiuto per far addormentare il suo bambino.
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