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Come rendere un bambino sicuro e soddisfatto

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Tuo figlio è spesso capriccioso, in ansia e demotivato?

Desideri che tuo figlio sia felice, sicuro e soddisfatto?  

Nel mio post Vogliamo che i nostri bambini siano felici o i migliori vi ho espresso il mio personale punto di vista e in un altro articoli vi ho illustrato i 10 modi per rendere i bambini felici secondo Maria Montessori.

Mi rendo conto che, di certo involontariamente, ho proiettato in mia figlia le mie paure, come se fosse automatico, perché i bambini percepiscono le nostre insicurezze e le fanno loro con grande facilità.

Come evitare che accada ciò? Non voglio delle figlie perfette, ma che abbiano autostima.

Ma mi rendo conto che è proprio il mio comportamento a soffocare la loro autostima. Noi genitori siamo abituati ad urlare, a rimproverare i nostri figli, magari minacciando punizioni e ripercussioni. Ma del resto, come potremmo fare a gestire la situazione una volta rientrate a casa dal lavoro, con mille cose da fare?

Come rendere i nostri bambini sicuri e soddisfatti?

10 Consigli pratici che vi cambieranno la vita.

Prima di tutto, dedichiamo il nostro tempo in maniera esclusiva: qualità e quantità. Via telefoni e altre distrazioni. Quando stiamo con i nostri figli, dobbiamo ESSERCI.

Per sviluppare una sana autostima, dobbiamo farlo sentire prezioso e utile: magari davanti ad amici, facciamo presente e complimentiamoci, per esempio, poiché ci ha aiutato ad apparecchiare la tavola.

Mi capita spesso di sentire genitori che apostrofano i figli con “Ma allora sei uno stupido, sei un incapace ecc.”. Assolutamente no. Vietati anche gli opposti, come “genio, fenomeno ecc.”. Meglio complimenti o esaltazioni su specifiche capacità, comportamenti o abilità acquisite “Come sei bravo ad andare in bici senza rotelle”, per esempio.

Come rendere un bambino sicuro e soddisfatto?

Apprezziamo inoltre l’impegno per raggiungere un obiettivo, anche se il risultato non è ottimale.

Evitiamo di riprenderli continuamente: “Non fare così, non prendere quello ecc.”. Diamo indicazioni positive, suggerendo come fare.

Poche, ragionevoli e chiare regole da applicare con fermezza, senza eccezioni. Perchè per i bambini l’eccezione diventa la regola e ricordate che i bambini hanno una memoria inossidabile: “Eh, mamma ma tu quella volta me l’avevi fatto fare”.

Ove possibile, sviluppiamo la loro autonomia affidando responsabilità, come per esempio le chiavi di casa o facendoli vestire da soli.

Nessuno è migliore o peggiore di altri, evitiamo perciò i paragoni.

Last but not least, tanta comprensione ma allo stesso tempo evitiamo di essere TROPPO protettivi.

Cerchiamo di non sminuire le emozioni del bambino, ma diciamo più spesso, con empatia, “Ti capisco”. Non controlliamoli troppo, non gli stiamo dietro per ogni minima cosa, non interveniamo sempre in litigi e difficoltà, ma lasciamoli liberi di sperimentare e crescere, per sviluppare sicurezza ed indipendenza. 

Non è una ricetta segreta, nè una bacchetta magica, ma piccoli consigli per trovare equilibrio e serenità e rendere più felice, sicuro e soddisfatto il nostro bambino.

 

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Rosalita Senoritas Italia

 

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