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Come insegnare a un bambino a leggere con Lisciani

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Back to school!

In questi giorni non si parla d’altro.

Giulia ha iniziato la scuola primaria e, lo confesso, io ero un po’ in ansia, mentre Giulia era entusiasta e molto curiosa.

Perché, in realtà, i bambini sono così, sempre curiosi nella loro semplicità e capaci di stupirci.

A tutte le età.

Infatti, i bambini mostrano sin da subito la loro voglia di imparare, inizialmente per imitazione, poi per tentativi, relazionandosi con l’ambiente in cui vivono, dove ci sono sempre stimoli.

Anche Giulia, piccola, piccolissima, mi chiedeva, per esempio, in giro, “Cosa c’è scritto qui?” .

Da questo parte il metodo Lisciani su Come insegnare a un bambino a leggere

Perché se la suddetta domanda potrebbe far emergere un desiderio di bruciare le tappe, così non è in realtà.

Il percorso di apprendimento, secondo gli esperti, deve essere libero e spontaneo, e se avviene in modo ludico e divertente ancora meglio.

Alla luce di queste considerazioni, non sarebbe preferibile fornire ai bambini proprio quegli strumenti che, in modo ricreativo, permettano loro di sperimentare una prima comprensione delle lettere, e che soddisfino questa voglia di conoscenza, senza nessuna pressione sui bambini?

Giulia ha imparato a leggere a nemmeno 5 anni proprio in questo modo, praticamente da sola, associando i suoni alle lettere.

A tale scopo, Lisciani ha ideato una linea specifica: “Io leggo a 3 anni” (Metodo Lisciani): attraverso le immagini e la possibilità di manipolare le tessere con le lettere dell’alfabeto, i bambini imparano gradualmente a riconoscere le parole ed i singoli elementi che le compongono.

Parole che fanno parte della loro quotidianità, che rappresentano il mondo che vivono e che vogliono conoscere, come ad esempio per l’ambiente domestico.

Questi giochi, perchè tali rimangono, soddisfano già la naturale curiosità di Chiara, che ha 2 anni e mezzo, permettendole di apprendere divertendosi, il modo migliore per imparare e ne ho già parlato in altri post qui sul mio blog, perché ci credo davvero tanto.

“La mia città” e “Il tavolo Luminoso” fanno parte della nuova famiglia di giochi arrivata in casa Lisciani, “Io leggo a tre anni” .

La mia città è un originale kit che guida il bambino nell’apprendimento della lettura a 3 anni, con 32 schede didattiche e il compositoio per leggere e “scrivere”, come per Il pratico tavolo luminoso.
Alla base dei due giochi c’è un vero e proprio metodo didattico, il Metodo Lisciani (ideato da Giuseppe Lisciani e sviluppato sulla base di una pluriennale attività di ricerca pedagogico-didattica), che permette ai più piccoli di imparare a leggere in maniera ludica, divertente e senza costrizioni ben prima di arrivare nelle aule scolastiche.
In Italia, infatti, i bambini imparano a leggere quando arrivano alla scuola primaria. In verità entrano in confidenza con le parole molto prima dell’età scolare, come raccontato.

Ecco qui Come insegnare a un bambino a leggere

Il noto ricercatore americano Glenn Doman sosteneva che i bambini potessero imparare a leggere e comporre parole già da piccoli: i giochi di “Io leggo a 3 anni” di Lisciani consentono ai bambini di imparare gradualmente a riconoscere le lettere e le parole.
In che modo il bambino impara a leggere?
Grazie all’attività di sovrapposizione e a quella di confronto che il gioco propone attraverso l’uso delle tessere da posizionare sulle schede illustrate. Chiara osserva le parole e le immagini e, così facendo, imparerà con il tempo a riconoscere le lettere dell’alfabeto e a costruire parole intere.
Semplice, vero?
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