Kids fashion
Le massime di Giulia nel nostro blog di moda bambino
Pochi minuti fa, una mia lettrice e giornalista mi ha fatto riflettere: è vero, i bambini ogni giorno ci insegnano qualcosa con i loro comportamenti, con i loro commenti. E proprio attraverso tutto questo noi genitori cresciamo ogni giorno.
Non semplici battute ma “lezioni di vita”.
Ma, oltre a sorridere, dovremmo riflettere e apprendere dai nostri figli.
Non ridere banalmente ma ascolta tuo figlio.
Proprio per questo motivo, oltre che pubblicare queste frasi sul mio profilo personale di Facebook, ho deciso di creare periodicamente dei post sul mio blog di moda bambino.
Mi chiedo spesso, per fare bene il mio lavoro, quale sia lo scopo del mio essere blogger di moda per bambini.
Far conoscere le tendenze della stagione, aggiornare le mie lettrici su quale scarpa indossare o abito scegliere per questa o quella occasione, oppure quale brand preferire per qualità e prezzo ma non solo. Credo che sia doveroso in qualità di mamma, ma anche blogger di moda bambino, senza nessuna rilevanza se io sia a Milano piuttosto che a Lecce (Puglia), dover trasmettere i messaggi per me positivi, con trasparenza e sincerità, per gli altri genitori, che nulla hanno a che vedere con la moda ma che ispirano noi genitori ogni giorno.
E quale migliore guida scegliere se non mia figlia che dispensa lezioni?
Ti lascio alcune osservazioni di mia figlia Giulia che mi hanno fatto crescere, con la speranza che possano far riflettere anche te.
Perchè se, oltre che vedere un elegante vestitino o un paio di scarpe, impariamo tutti qualcosa da un semplice blog di moda per bambino, non sarebbe meglio?!
E poi, naturalmente, Giulia in un meraviglioso e bianco abito di EMC ideale per questo autunno, da indossare con un coprispalle ma anche con i collant.
Grazie!
Io e Giulia a passeggio, incontriamo una mia amica che esclama: “Ciao Giulia, ma che bella, ma come sei cresciuta, immagino la tua sorellina, deve essere fantastico avere una sorellina con cui giocare?'”.
E Giulia le risponde: “Si, ogni tanto”; e la mia amica: “E certo, Chiara è ancora piccola, ma vedrai ora che crescerà, sarà bellissimo, molto più bello di avere un fratellino maschio: potrete giocare insieme con le Barbie, invece con il fratellino giocavi con le macchinine” ma Giulia la interrompe e le dice: “A me piace tantissimo giocare con le macchinine perché non esistono giochi per maschi e giochi per femmine e comunque, se Chiara fosse stata maschio, avremmo giocato con le Barbie che facevano un giro sopra le macchinine, semplice no?”.
“Dai, Giulia, usciamo… ”
“No, mamma, in realtà sono un po’ stanca. Sai che fatica andare al mare ogni giorno a nuotare e giocare??”
“Si, ne so qualcosa, visto che vi porto io!”
Conversazione con Giulia: “Giulia, dobbiamo andare a tagliare un po’ i capelli, soprattutto per la piscina” e lei prontamente risponde: “Certo mamma, quando vuoi. Vorrei tagliarli lunghi come i tuoi!” E io: “Giulia, ma i miei capelli sono molto più lunghi dei tuoi?” e lei: “Appunto mamma”
“Mamma, a volte tu fai degli abbinamenti da vecchiarella”.
Grazie figlia mia, è il massimo per una blogger di moda bambino!
Io e Giulia guardiamo insieme un cartone e si parla di sogni.
Io le chiedo: “Giulia, che lavoro vorresti fare da grande?”
E lei, senza pensarci: “Mamma, mi piacerebbe fare la maestra”.
Ed io, stupita: “Giulia, che bello, ti piacerebbe stare con i bambini, per insegnare tante cose nuove?”.
E Giulia prontamente: “No, mamma, ma che dici! Io voglio comandare. E quando fai la maestra comandi tutti i bambini: fai questo, fai quello, metti in ordine…”
“Mamma, ma come mai ti viene l’affanno per starmi dietro?”
“Giulia, sei tu che vai troppo veloce!” E lei: “Ma veramente io sto andando piano piano perché so che non sei più così giovane..”
Grazie figlia mia.
Giulia, a cena: “Mamma, come sarai fra 50 anni?”
Io: “Sicuramente più stanca e più vecchia di oggi”.
Giulia prontamente: “Davvero mamma? Ma se già ora hai le occhiaie nere e l’affanno quando fai le scale?!
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