Allattare è un diritto e un gesto d’amore

Allattare è un diritto e un gesto d’amore

Allattare è un diritto e un gesto d’amore

Allattare è un diritto e un gesto d’amore: Questa è la Settimana Mondiale dell’allattamento al seno. Sapete che nei paesi più poveri l’allattamento materno potrebbe salvare ogni anno 820.000 bambini dalla malnutrizione a partire dalla nascita?

Anche qui, non esiste giusto o sbagliato, bianco o nero, ma ci sono delle sfumature. Sono una sostenitrice dell’allattamento materno, ma non un’ “integralista”. L’allattamento materno è consigliato, sempre che ci sia la piena salute della mamma e del bambino. Non si distingue certo da questo se si è una buona o cattiva madre. Assolutamente no.

Purtroppo, in molte realtà, come quella della mia città, per esempio, l’allattamento è delegato in toto alla mamma: dopo il parto, in ospedale non hai nessun supporto per l’allattamento. Sta alla gentilezza di (qualche)  puericultrice del nido al momento delle dimissioni darti qualche consiglio o dritta se ti vedono disperata, altrimenti silenzio, zero collaborazione e zero indicazioni per dare subito l’aggiunta.

Ed ecco lacrime e disperazione, soprattutto per le neo mamme. Al secondo, si sa, fai un po’ di testa tua e non ascolti gli altri. Ti lasci guidare dall’istinto e dall’esperienza perchè “la pratica vale più della grammatica”. Quanto spesso sentiamo dire: “Ho perso il latte, non ho latte, il bambino non si attaccava ecc.”? Spesso è proprio l’insicurezza di noi mamme a causare queste situazioni perché ci ritroviamo sole, sommerse da inutili consigli ma sprovviste, al contrario, di quelle figure guida di cui avremmo bisogno, di cui invece, con piacere, apprendo l’esistenza in alcuni centri e ospedali del nord Italia.

Allattare non è un lusso ma è un diritto perchè allattare è benessere, nutrimento, amore, salute e legame con il piccolo. Io allatto ovunque: in spiaggia, al supermercato, per strada, nei negozi, in montagna. Ovunque, con discrezione.

L’allattamento è un modo naturale ed economico per nutrire neonati e bambini. È alla portata di tutti e non grava sul budget familiare come invece fa l’alimentazione artificiale. L’allattamento contribuisce a ridurre la povertà. Contribuisce anche a migliorare salute e benessere delle madri, sia a breve che a lungo termine.

Quando le donne che allattano sono sostenute dai loro datori di lavoro sono più produttive e leali. La tutela della maternità e altre politiche sul luogo di lavoro possono aiutare le donne a conciliare allattamento e lavoro. Le mamme che allattano e lavorano fuori casa devono poter affrontare queste sfide con il sostegno dei datori di lavoro. Nidi vicino al posto di lavoro, stanze per l’allattamento e permessi orari per allattare possono fare una grande differenza. Ma non è sempre quasi mai così.

Sostenete la settimana dell’allattamento con gli hashtag ufficiali:

‪#‎WBW2016UK‬ ‪#‎breastfeeding‬ ‪#‎WBWGoals‬ ‪#‎SDGs ‪#‎wbw2016‬

In questi scatti indosso un outfit firmato Mariella Rosati, brand chic e di qualità, che veste le donne sicure e indipendenti, femminili, che vogliono evidenziare il proprio stile con un pizzico di glamour, senza esagerare. Un outfit raffinato ma rock, per una mamma sprint. 

Allattare è un diritto e un gesto d’amore

OUTFIT MARIELLA ROSATI

GIOIELLI ZOPPINI

SANDALI AGORA BY PATRIZIA SHOES